SOLO IL M5S DETTA ANCORA L’AGENDA, LA COMUNICAZIONE, LE IDEE

Ancora una volta mi trovo a parlare di alcuni semplici dati di fatto, ovvero che nei due unici momenti critici pre e post elezioni, con rara scelta di tempi, modalità e contenuti (che tutti gli avversari aspramente criticano ed in realtà terribilmente invidiano), solo il Movimento 5 Stelle ha mostrato di saper dettare agenda, comunicazione ed idee, mentre gli altri si affannavano a rincorrere, a riunirsi, a tentare di inventarsi contromisure.

Prima delle elezioni, momento in cui da sempre si attende il colpo d’ala che possa virare le sorti della consultazione, solo il Movimento 5 Stelle sfoderò la vera novità del momento: la presentazione della sua formazione di governo.

Dopo le elezioni, quando tutti sembrano brancolare nel buio più assoluto di idee, proposte o possibilità, ancora e solo il M5S, quale prima forza politica, prende l’iniziativa che la responsabilità del ruolo gli impone, e dichiara una possibilità concreta per la formazione del governo.

Propone ai suoi due unici interlocutori: Lega e Partito Democratico un preciso Contratto di Governo da attuare senza tentennamenti per non abortire la nascente Legislatura e mancare di riformare ciò che è ormai ineludibile riformare (quasi tutto).

Ancora una mossa di fine acume politico, altro che inesperienza. Gli altri al confronto sembrano novellini un po’ sbandati, mentre il M5S parla chiaro, mira dritto e al cuore degli avversari.

Fa una proposta che mette gli interlocutori all’angolo, chiede realmente una presa di responsabilità che gli altri solo blateravano ed invita a concordare o meno con l’unica proposta che porterebbe al governo chi abbia ricevuto voti e non nuovamente governi pilotati da diverse atmosfere.

Al PD chiede di spogliarsi del deterioramento renziano, alla Lega di quello berlusconiano (che sono praticamente gli uomini che lascerebbero il Parlamento ostaggio dello status quo), e li lascia storditi a rispondere d’impeto con veti che di certo non illumineranno gli occhi degli elettori.

Se la Lega non abbandonerà Berlusconi per rischiare in proprio e lo stesso non farà il Pd con il Renzi pensiero tornando ad essere un partito minimamente progressista (come probabilmente eviteranno di fare cadendo nell’abile rete stellata), il M5S potrà tornare alle elezioni da sicuro trionfatore perché agli occhi degli elettori apparirà quale unica forza politica in grado di prendere posizioni propositive dotate di idee e coscienza ormai indispensabili per tentare di superare l’impasse in un momento storico in cui l’Italia versa davvero in uno stato confusionale.

Pubblicato da aiutobonariacomposizione

Dopo varie esperienze personali di reclami per le più varie esigenze di vita quotidiana in cui purtroppo tutti noi abbiamo modo di imbatterci: dai problemi di richiesta di verifica di bollette spesso discutibili, difficoltà nelle domiciliazioni bancarie e controversie varie rispetto a problematiche relative ad utenze, mancati o tardivi interventi tecnici per il ripristino di servizi interrotti, segnalazioni di situazioni di degrado ambientale oppure ricorsi alle Autorità Garanti o ai sistemi stragiudiziali di risoluzione delle controversie, ho nel tempo maturato la convinzione e l’esperienza che molti rinunciano alla tutela dei propri diritti o per mancanza di conoscenza o per mancanza di tempo, pazienza, capacità di seguire la burocrazia dei reclami. Eppure, qualora si sappia impostare nel modo giusto un reclamo, un ricorso o una segnalazione, peritandosi di individuare anche i corretti referenti ai quali far giungere la nostra comunicazione, molto spesso buona parte delle problematiche possono essere verificate e risolte senza rinunciare alla tutela dei propri diritti e senza affidarsi da subito all’assistenza di un legale che, oltre a dimostrarsi talora un decisione piuttosto costosa, è anche troppo spesso una strada lunga ed eccessiva per la risoluzione di alcune controversie più facilmente affrontabili con una giusta segnalazione della problematica o ricorrendo a canali di risoluzione spesso disponibili ai cittadini ma dei quali si ha scarsa conoscenza. Sia in prima persona che poi, successivamente, aiutando alcuni miei amici, mi sono reso conto che era possibile, in gran parte dei casi, affrontare problematiche di varia natura semplicemente impostando correttamente la richiesta o la segnalazione di cui necessitavano. Nel tempo molte persone, solo con il passaparola si sono rivolte a me perché “sfinite” da vari disguidi per i quali non riuscivano a trovare risposte, anche a loro, in base al tempo a mia disposizione, ho cercato di dare un aiuto. Più di uno mi ha consigliato di estendere questa mia esperienza alle moltissime persone che avrebbero potuto giovarsene, ed ho sempre risposto che lo avrei fatto se avessi potuto vivere di rendita, poiché impostare un reclamo o segnalazione nel modo corretto necessita di cura, concentrazione e tempo. Poi le continue richieste e la buona percentuale di risposte e di soluzioni, mi hanno convinto a comunicare questa possibilità. Per cui, per chi ne necessitasse, mi rendo disponibile a valutare le necessità di segnalazione, reclamo o ricorso a fronte di un rimborso spese, configurabile come un contributo libero per il tempo necessario alla predisposizione del reclamo (non essendo io né un avvocato né un’associazione di consumatori o altro ma un semplice cittadino). Ho voluto chiamare questa mia piattaforma web A.B.C., acronimo di “Aiuto per la Bonaria Composizione delle Controversie” perché credo che di questo semplicemente si tratti, un’ABC dei diritti che troppo spesso, purtroppo, anche per poca conoscenza o esperienza, paiono non esistere.