Alessandro

22.09.2019
Per Alessandro Sbardelli

Oggi il sole scende.

Oggi la tenebra ci prende.

Oggi il sole scende

oggi la tenebra canta la sua gloria

ci china alla sua memoria.

Eppure il mondo continua, la gente cammina, torna anche la pioggia questa mattina.

Forse, del tutto, nessuno se ne accorge

che mai più potrà esserci la stessa luce,

lo stesso colore,

mai più la stessa ombra

le stesse carezze, gli stessi strepiti

le stesse note

mai più la stessa voce.

Non solo per te,

per tutti

la partenza

priva

di un indeterminato

di gioia e dolore,

di onore, disonore

coscienza, cuore

fango e nitore.

Non solo per te,

ma per ognuno,

foss’anche

un demonio

o un malandrino

la partenza

ci priva

delle sue lacrime,

del suo sorriso

della sua fatica,

del suo aiuto

del suo tradimento

delle sue grida

della sua discesa e della sua salita,

la partenza ci priva

del suo ghigno di bambino

che sempre ognuno di noi porta

comunque scolpito

nonostante l’abito lacero del tempo e del cittadino.

E con te

che mi hai fatto conoscere

la parola sempre

e la parola mai?

Che hai tanto amato l’uomo

da metterlo al di sopra della colpa e del perdono?

Con te che l’hai amato

fino a chiedergli conto della sua responsabilità

dell’amore e della libertà?

Per te ci vorrebbero parole di Dono

ma io, lo sai,

posso darti solo quelle

di un uomo.

Ora che sono solo in casa

e come un attore impazzito

dirigo fremente

un’orchestra di fantasmi

senza alcun invito,

ora che mezzo indemoniato

combatto con questi arnesi in mano

per parole

che non saranno mai giuste

che non saranno mai vere,

neppure lontanamente simili

a un lapillo delle nostre primavere,

ora che sarà di me, che sarà di noi?

Ora chi ci ricorderà, chi riderà, chi ci piangerà?

Chi saprà che saremmo stati capaci di fare teatro

anche nel giorno più buio, anche nel lutto più spietato?

Chi saprà come l’avremmo reso sacro e più solenne

di quanto noi stessi ci saremmo aspettato?

Forse di questa follia dovrei solo godere,

come di quella tua naturale, limpidissima via

d’essere uomini sempre, comunque,

qualunque cosa accada, a qualunque costo

qualunque cosa sia,

mai un filo indietro

a questo fuoco acceso.

Teso alle ripidissime vette

e tenerissimo anche

verso tutte le bassezze

accarezzami ti prego,

perché so e sappia che mi amerai

anche se a tentar fin su quella tua Brezza

io caro Alessandro

non sarò mai all’altezza.

Pubblicato da aiutobonariacomposizione

Dopo varie esperienze personali di reclami per le più varie esigenze di vita quotidiana in cui purtroppo tutti noi abbiamo modo di imbatterci: dai problemi di richiesta di verifica di bollette spesso discutibili, difficoltà nelle domiciliazioni bancarie e controversie varie rispetto a problematiche relative ad utenze, mancati o tardivi interventi tecnici per il ripristino di servizi interrotti, segnalazioni di situazioni di degrado ambientale oppure ricorsi alle Autorità Garanti o ai sistemi stragiudiziali di risoluzione delle controversie, ho nel tempo maturato la convinzione e l’esperienza che molti rinunciano alla tutela dei propri diritti o per mancanza di conoscenza o per mancanza di tempo, pazienza, capacità di seguire la burocrazia dei reclami. Eppure, qualora si sappia impostare nel modo giusto un reclamo, un ricorso o una segnalazione, peritandosi di individuare anche i corretti referenti ai quali far giungere la nostra comunicazione, molto spesso buona parte delle problematiche possono essere verificate e risolte senza rinunciare alla tutela dei propri diritti e senza affidarsi da subito all’assistenza di un legale che, oltre a dimostrarsi talora un decisione piuttosto costosa, è anche troppo spesso una strada lunga ed eccessiva per la risoluzione di alcune controversie più facilmente affrontabili con una giusta segnalazione della problematica o ricorrendo a canali di risoluzione spesso disponibili ai cittadini ma dei quali si ha scarsa conoscenza. Sia in prima persona che poi, successivamente, aiutando alcuni miei amici, mi sono reso conto che era possibile, in gran parte dei casi, affrontare problematiche di varia natura semplicemente impostando correttamente la richiesta o la segnalazione di cui necessitavano. Nel tempo molte persone, solo con il passaparola si sono rivolte a me perché “sfinite” da vari disguidi per i quali non riuscivano a trovare risposte, anche a loro, in base al tempo a mia disposizione, ho cercato di dare un aiuto. Più di uno mi ha consigliato di estendere questa mia esperienza alle moltissime persone che avrebbero potuto giovarsene, ed ho sempre risposto che lo avrei fatto se avessi potuto vivere di rendita, poiché impostare un reclamo o segnalazione nel modo corretto necessita di cura, concentrazione e tempo. Poi le continue richieste e la buona percentuale di risposte e di soluzioni, mi hanno convinto a comunicare questa possibilità. Per cui, per chi ne necessitasse, mi rendo disponibile a valutare le necessità di segnalazione, reclamo o ricorso a fronte di un rimborso spese, configurabile come un contributo libero per il tempo necessario alla predisposizione del reclamo (non essendo io né un avvocato né un’associazione di consumatori o altro ma un semplice cittadino). Ho voluto chiamare questa mia piattaforma web A.B.C., acronimo di “Aiuto per la Bonaria Composizione delle Controversie” perché credo che di questo semplicemente si tratti, un’ABC dei diritti che troppo spesso, purtroppo, anche per poca conoscenza o esperienza, paiono non esistere.