Il mio paese

19/05/2022

Il mio paese ha tre altari,

rocca, piazza e cattedrali,

tre strade

una principe,

due laterali.

Tre come le vene del mio sangue,

come fiumi tre stagioni

piedi di fanciullo

braccia d’uomo

spirito e suono.

Lungo il torrente che dilaga

dall’accesso

all’ultimo bastione della mente

ci trovavamo quasi per caso a blaterare

e suggere pieno

tutto il latte del nostro ardore,

noi che non credevamo al canto degli uccelli

perché ce l’avevamo attorno

noi germogliavamo e appassivamo

a petto disadorno ogni giorno.

Poi, sull’affluente che limava ad oriente

di nascosto,

sul finire della notte,

forse nessuno ci ha scoperti sussurrare

quello che non sapevamo dire

fin dove avremmo voluto andare.

Erano calme e dolci quelle acque

sulla panchina

del convento in rovina.

Lì ci conoscevamo per quello

che al sole già più non eravamo,

lì ci rubavamo,

secretavamo,

ci leggevamo la mano.

Poi, di sotto,

all’altro capo delle vie

dove finalmente il sigillo del mondo era intatto

per colpo o per diletto

d’improvviso mi ritrovavo

solo a desinare

sul sentiero di pietre

tra la casa, la valle e la cattedrale.

Non v’era lume lì

se non quello cieco

di una volpe, di un gatto

di un visitatore incerto

di visione, senso e olfatto.

Tu che sei ovunque,

qui e laggiù

che né la storia né la memoria

ti posson far difetto

se credi, se vuoi

ricordati

che eravamo

e che non siamo stati

che saremo sempre

e non saremo più.

Fabio Sabbi

Pubblicato da aiutobonariacomposizione

Dopo varie esperienze personali di reclami per le più varie esigenze di vita quotidiana in cui purtroppo tutti noi abbiamo modo di imbatterci: dai problemi di richiesta di verifica di bollette spesso discutibili, difficoltà nelle domiciliazioni bancarie e controversie varie rispetto a problematiche relative ad utenze, mancati o tardivi interventi tecnici per il ripristino di servizi interrotti, segnalazioni di situazioni di degrado ambientale oppure ricorsi alle Autorità Garanti o ai sistemi stragiudiziali di risoluzione delle controversie, ho nel tempo maturato la convinzione e l’esperienza che molti rinunciano alla tutela dei propri diritti o per mancanza di conoscenza o per mancanza di tempo, pazienza, capacità di seguire la burocrazia dei reclami. Eppure, qualora si sappia impostare nel modo giusto un reclamo, un ricorso o una segnalazione, peritandosi di individuare anche i corretti referenti ai quali far giungere la nostra comunicazione, molto spesso buona parte delle problematiche possono essere verificate e risolte senza rinunciare alla tutela dei propri diritti e senza affidarsi da subito all’assistenza di un legale che, oltre a dimostrarsi talora un decisione piuttosto costosa, è anche troppo spesso una strada lunga ed eccessiva per la risoluzione di alcune controversie più facilmente affrontabili con una giusta segnalazione della problematica o ricorrendo a canali di risoluzione spesso disponibili ai cittadini ma dei quali si ha scarsa conoscenza. Sia in prima persona che poi, successivamente, aiutando alcuni miei amici, mi sono reso conto che era possibile, in gran parte dei casi, affrontare problematiche di varia natura semplicemente impostando correttamente la richiesta o la segnalazione di cui necessitavano. Nel tempo molte persone, solo con il passaparola si sono rivolte a me perché “sfinite” da vari disguidi per i quali non riuscivano a trovare risposte, anche a loro, in base al tempo a mia disposizione, ho cercato di dare un aiuto. Più di uno mi ha consigliato di estendere questa mia esperienza alle moltissime persone che avrebbero potuto giovarsene, ed ho sempre risposto che lo avrei fatto se avessi potuto vivere di rendita, poiché impostare un reclamo o segnalazione nel modo corretto necessita di cura, concentrazione e tempo. Poi le continue richieste e la buona percentuale di risposte e di soluzioni, mi hanno convinto a comunicare questa possibilità. Per cui, per chi ne necessitasse, mi rendo disponibile a valutare le necessità di segnalazione, reclamo o ricorso a fronte di un rimborso spese, configurabile come un contributo libero per il tempo necessario alla predisposizione del reclamo (non essendo io né un avvocato né un’associazione di consumatori o altro ma un semplice cittadino). Ho voluto chiamare questa mia piattaforma web A.B.C., acronimo di “Aiuto per la Bonaria Composizione delle Controversie” perché credo che di questo semplicemente si tratti, un’ABC dei diritti che troppo spesso, purtroppo, anche per poca conoscenza o esperienza, paiono non esistere.