“Rudimental”, un’esposizione da conquistare

Il Bufalino – Lorenzo Fantastichini

Ad un autore non bisognerebbe chiedere nulla, se non, e se possibile, la gentilezza di uno sguardo, una fortunosa accoglienza prossima alla sua tela. Raro, ma possibile. A noi ieri è accaduto durante l’ultima giornata della mostra “Rudimental” allestita nella cornice del ex Mulino della Caffarella a Roma.

Il luogo è quello che si direbbe designato, o “disegnato” naturalmente per un’esposizione che chiede come possa l’uomo conoscere i moti segreti e interni degli animali e da quale confronto fra essi e lui dedurre quella bestialità che attribuisce loro.

Un interrogativo forse irrinunciabile per ognuno quello a cui ha tentato di rispondere la collettiva a cura di Chiara Alleva e Giulia Domenici con i lavori di Cesare Lauri, Lorenzo Fantastichini, Evereve, Marianna Masciolini, Jacopo Narici.

Il cuore del Parco dell’Appia Antica non è luogo facilmente conquistabile, abbisogna di volontà e spirito, quello che “Rudimental” chiede ai suoi pellegrini per esserne ricompensati.

Conquistarsi il privilegio del cammino attraverso il sentiero dell’Appia sino allo dimensione atemporale che l’esposizione srotola nelle stanze che la ospitano dona un piccolo spazio, da ripercorrere più e più volte come per un deserto o un oceano. Qui, tigri e uccelli lussureggianti in cieli di tenebra accecante, cavalli interrotti, zebre e bufali incantati interpellano il visitatore incerto in un dialogo arduo (e tenero) con una foresta santa e primordiale in cui trovarsi immersi ed emersi.

Io avrei tanto voluto il “Bufalino” per correrci come un Don Chisciotte, come un bambino, ed anche se mi è stato detto già saltelli in altri prati (i quadri presenti erano praticamente già prenotati), da oggi il Bufalino mi appartiene e abita comunque come tutti i personaggi vivi, immobili, fragili e perenni di Fantastichini.

Speriamo di tornare presto a visitare un altro luogo come questo, dove tutto parli realmente e segretamente, un luogo vero che necessita dello sconosciuto di ognuno per essere incontrato.

Sì forse di questo hanno parlato gli autori e Lorenzo che, sono certo, continuerà a dar prova di sé senza doverne dare prova, come per la scelta del suo esordio, come per i suoi occhi.

Lorenzo Fantastichini
Casale dell’Ex Mulino

Pubblicato da aiutobonariacomposizione

Dopo varie esperienze personali di reclami per le più varie esigenze di vita quotidiana in cui purtroppo tutti noi abbiamo modo di imbatterci: dai problemi di richiesta di verifica di bollette spesso discutibili, difficoltà nelle domiciliazioni bancarie e controversie varie rispetto a problematiche relative ad utenze, mancati o tardivi interventi tecnici per il ripristino di servizi interrotti, segnalazioni di situazioni di degrado ambientale oppure ricorsi alle Autorità Garanti o ai sistemi stragiudiziali di risoluzione delle controversie, ho nel tempo maturato la convinzione e l’esperienza che molti rinunciano alla tutela dei propri diritti o per mancanza di conoscenza o per mancanza di tempo, pazienza, capacità di seguire la burocrazia dei reclami. Eppure, qualora si sappia impostare nel modo giusto un reclamo, un ricorso o una segnalazione, peritandosi di individuare anche i corretti referenti ai quali far giungere la nostra comunicazione, molto spesso buona parte delle problematiche possono essere verificate e risolte senza rinunciare alla tutela dei propri diritti e senza affidarsi da subito all’assistenza di un legale che, oltre a dimostrarsi talora un decisione piuttosto costosa, è anche troppo spesso una strada lunga ed eccessiva per la risoluzione di alcune controversie più facilmente affrontabili con una giusta segnalazione della problematica o ricorrendo a canali di risoluzione spesso disponibili ai cittadini ma dei quali si ha scarsa conoscenza. Sia in prima persona che poi, successivamente, aiutando alcuni miei amici, mi sono reso conto che era possibile, in gran parte dei casi, affrontare problematiche di varia natura semplicemente impostando correttamente la richiesta o la segnalazione di cui necessitavano. Nel tempo molte persone, solo con il passaparola si sono rivolte a me perché “sfinite” da vari disguidi per i quali non riuscivano a trovare risposte, anche a loro, in base al tempo a mia disposizione, ho cercato di dare un aiuto. Più di uno mi ha consigliato di estendere questa mia esperienza alle moltissime persone che avrebbero potuto giovarsene, ed ho sempre risposto che lo avrei fatto se avessi potuto vivere di rendita, poiché impostare un reclamo o segnalazione nel modo corretto necessita di cura, concentrazione e tempo. Poi le continue richieste e la buona percentuale di risposte e di soluzioni, mi hanno convinto a comunicare questa possibilità. Per cui, per chi ne necessitasse, mi rendo disponibile a valutare le necessità di segnalazione, reclamo o ricorso a fronte di un rimborso spese, configurabile come un contributo libero per il tempo necessario alla predisposizione del reclamo (non essendo io né un avvocato né un’associazione di consumatori o altro ma un semplice cittadino). Ho voluto chiamare questa mia piattaforma web A.B.C., acronimo di “Aiuto per la Bonaria Composizione delle Controversie” perché credo che di questo semplicemente si tratti, un’ABC dei diritti che troppo spesso, purtroppo, anche per poca conoscenza o esperienza, paiono non esistere.